Il nuovo Centro di Educazione Ambientale, l'uomo e i coltivi Scandole in legno, Centro Visitatori a Campiglia Soana Le aule didattiche, Campiglia Soana L'ingresso dello Spazio Educativo, Campiglia Soana

Centro di Educazione - PNGP

ENVIRONMENT | 2007-2016

Awards: First Prize
Project: Centro di Educazione Ambientale
Position: Campiglia Soana (TO) - Italy
Client: Parco Nazionale del Gran Paradiso
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Il Centro di Educazione Ambientale, immerso nel verde, all'ingresso del Parco Nazionale del Gran Paradiso di Campiglia Soana, racconta la storia dell'uomo e della coltivazione montana. Ricorda una pigna adagiata nel terreno, un unico spazio di passaggio che funge da inizio e fine del percorso di visita nato dall'esigenza di apparentarsi con il luogo che lo circonda. La struttura in Legno, acciaio e pietra consente di ricreare uno spazio caldo ed al tempo stesso moderno, dove forma e funzione si sposano con il paesaggio. Il percorso di visita si dirama lungo la pendenza ricreando spazi di sosta e aree naturali che richiamano la forma delle brattee, elemento base della Pigna.

Progettazione Architettonica Preliminare, Definitiva, Esecutiva e Direzione Lavori: Hermann Kohlloffel, Alessandro Rigazio, Andrea Tonin.

Posizione: Frazione Campiglia Soana, Valprato Soana (TO) - Italia.

Importo: 1.200.000 euro.

Recupero di Edificio Montano a Ostana, il vento fa il suo giro Il vecchio accesso, il vento fa il suo giro Particolari Costruttivi, Casa per il Regista G. Diritti

Il Vento fa il suo giro

Renovation | 2010-2014

Project: Abitazione-Studio per regista
Position: Ostana (CN) - Italy
Client: Private
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Intervento di recupero di un vecchio edificio montano, sito nella localitá San Antonio di Ostana, riutilizzato come abitazione privata su due livelli. L'intervento volto al miglioramento dello spazio abitativo e' stato condotto in modo da preservare l'interezza delle armonie esistenti. L'accesso principale ritrovato dall'integrazione tra pietra e legno ha consentito di valorizzare gli spazi aperti e coperti esterni. Altresí l'apertura di un nuovo accesso su strada gestito come taglio verticale della struttura esistente dal tetto al pavimento, ha permesso di mantenere invariata la percezione della fabbrica esistente.

L'appartamento/studio é dimora del regista G. Diritti, cortometraggio "Il vento fa il suo giro" girato in localita' San Antonio.

Progettazione Architettonica: Corrado Colombo, Amedeo Manuello Bertetto, Andrea Tonin.

Posizione: Borgata San Antonio, Ostana (CN) - Italia.

Importo: 250.000 euro.

Scuola Fermi, il cortile su ingresso Scuola Fermi, le Aule a terrazza Scuola Fermi, il laboratorio musicale Scuola Fermi, l'accesso principale Scuola Fermi, il cortile del movimento

Scuola Enrico Fermi (TO).

Competition | 2017

Project: Recupero Scuola E. Fermi (TO)
Position: Via Genova 55, Torino.
Client: Fondazione Agnelli
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Partecipazione al Concorso Torino Fa Scuola, Enrico Fermi (TO).

L'edificio esistente, opera dell'arch. A. Romano, si sviluppa in senso orizzontale e crea una relazione mediata con la cittá attraverso il piano rialzato. Del progetto originale vengono mantenute, l'orditura, la scala aulica, il camino in facciata; partendo dallo sfalsamento esistente tra edificio e citta' il nuovo intervento cerca di dare accesso al piano piú prossimo grazie al solo uso di rampe esterne accessibili all'8%. I tamponamenti e le vetrate vengono sostituiti in modo da risolvere i ponti termici con due tipologie di facciata ventilata aventi funzione schermante ed isolante a ricordo delle facciate esistenti in mattoni paramano (linee verticali) e delle formelle a decorazione romboidale. Il ritmo esistente viene mantenuto lungo tutta la facciata mentre l'orditura si palesa con il gioco dei pieni e vuoti lungo il corpo distributivo. Gli elementi romboidali ed i corsi di mattoni brise soleil sono generati e disposti in modo da limitare la radiazione diretta est/ovest mutando posizione in relazione alle funzioni interne.

Posizione: Via Genova n.55, Torino.

Importo: 4.000.000 euro.

EMMA, Edificio Modulare Mobile Abitativo EMMA, modulo abitativo, la zona giorno EMMA modulo abitativo, la zona notte

E.M.M.A.

Modular house | 2015

Project: Edificio Modulare Mobile Abitativo
Position: not defined
Client: Private
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E.m.m.a. é un edificio modulare mobile che cerca di rispondere all'esigenza di unitá abitative a basso costo per la montagna, la campagna e il mare, dove lo spazio interno ed esterno si integrano per l'adozione di materiali ecocompatibili. La costruzione si compone di due grandi aperture che fungono da accesso e collegamento tra i singoli moduli in modo da poter fare entrare luce naturale e ove necessario costituire a sistema un piccolo villaggio abitativo. L'inclinazione della copertura a forma asimmetrica permette di aumentare spazio ed illuminazione interna potendo essere utilizzata in qualsiasi condizione climatica.

Il rivestimento esterno in lamelle mobili permette di chiudere ed oscurare le ampie vetrate; La pedana di accesso funge da piccolo terrazzo e permette di raggiungere la quota di pavimento dell'abitazione posata su basamento con travi portanti in acciaio.

Posizione: mobile.

Importo: 80.000 euro.

Sgabello in Legno di cedro, Girandola

Girandola

Competition | 2016

Tirth Design Award - Sgabello
Position: Milano (MI) - Italy
Client: Riva 1920
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Realizzato completamente in legno di cedro, lo sgabello trae origine dall'unione di tre forme geometriche. Ogni "gamba" é essa stessa porzione della seduta ed é composta da un appoggio a terra romboidale di massima diagonale 5cm che muta in elevazione in un elemento smussato di diagonale massima 40cm.

Nel suo complesso lo sgabello appare come una forma in torsione che si sostiene per gli sforzi generati da ogni gamba e ricorda le torsioni di alcune piante. Abbiamo deciso di chiamarla "GIRANDOLA" ricordando i giochi dei bambini ed al tempo stesso la sensazione di movimento che permane nella struttura.

Realizzazione: su richiesta.

Importo: 500.00 euro.

Orbassano, Recupero e Ampliamento Sottotetto, Adeguamento Sismico Orbassano, Terrazzo verso il Monviso

La casa sul tetto

Renovation | 2014

Project: Ampliamento di civile abitazione
Position: Orbassano (TO) - Italy
Client: Private
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L'ampliamento in copertura di una villa bifamiliare, nasce dalla esistente conformazione del tetto, che per geometria dell'edificio si presenta sghembo in copertura. Sulla base del corpo di fabbrica, il tetto si divide in due elementi che sollevatisi rispetto alle falde esistenti lascia fuoriuscire il contenuto.

Progetto Architettonico: Andrea Tonin, Amedeo Manuello Bertetto.

Posizione: Via Frejus, Orbassano (TO) - Italia.

Ricostruzione BIM Broletto di Alessandria Tre fasi storiche BIM Interno BIM Broletto di Alessandria

Historical 3D Model

Graphic | 2014

Project: Ricostruzione storica 3D
Position: Alessandria (AL) - Italy
Client: CRAL-Palazzo del Governatore
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Ricostruzione tridimensionale del palazzo del Governatore di Alessandria, con studio delle fasi storiche attraverso la procedura "BIM" (Building Information Modelling) per l'elaborazione di un video di comunicazione. L'edificio é stato oggetto di un accurato restauro e rifunzionalizzazione ad opera dell'arch. Gae Aulenti per conto della Cassa di Risparmio di Alessandria.

Model 3d & Animation: Andrea Tonin.

Video Editing: Tatiana Vitkovski-Giacometti.

Posizione: Piazza della Libertá, Alessandria (AL) - Italia.

Importo: 11.000 euro.

Nuovo Municipio di Paratico Accesso Municipio di Paratico Foyer Municipio di Paratico Sale Uffici Nuovo Municipio di Paratico

Nuovo Palazzo Municipale

Competition | 2011

Project: Progettazione del Nuovo Palazzo Comunale
Position: Paratico (BS) - Italy
Client: Municipality
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Il nuovo edificio proposto traduce attraverso l'architettura dei suoi volumi la soliditá delle scelte, degli orientamenti istituzionali e strategici della comunitá. La vela pensata per la facciata principale dell'edificio abbraccia idealmente la municipalitá e consente di percepire il nuovo complesso come una imbarcazione bianca e pura. Tale elemento é colto dal lago come un simbolo forte e trainante, spinto da un pensiero condiviso. La pelle dell'edificio ha due caratteristiche principali: la trasparenza e l'effetto semiriflettente dei rivestimenti. In questo modo il nuovo edificio fungerá da faro, riferimento attrattivo per chi da fuori giunge a Paratico, allo stesso tempo mostra attraverso trasparenze e riflessioni come la forza delle idee condivise e delle politiche della municipalitá non siano altro che l'immagine dei cittadini. La progettazione degli spazi attigui con la creazione di una piazzetta coperta antistante l'accesso principale e di una nuova grande piazza nella parte retrostante offriranno nuovi spazi utili per manifestazioni, incontri con i cittadini ed occasioni di rilancio turistico del territorio comunale.

Progettazione Architettonica Preliminare: Andrea Tonin, Amedeo Manuello Bertetto, Francesco La Trofa. Collaboratori: Luca Piazza, Diego Torasso.

Posizione: Paratico (BS) - Italia.

Torre Civica di Pavia, secondo premio Torre Civica di Pavia, riqualificazione resti e accessibilità

Riqualificazione Torre Civica

Competition | 2011

Awards: Second Prize
Project: Riqualificazione dei resti della Torre Civica di Pavia
Position: Pavia (PV) - Italy
Client: Municipality
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Il nuovo intervento parte dal quadrato, la geometria alla base della composizione del corpo di fabbrica del Duomo e della Torre, per raggiungere le costruzioni limitrofe ed aprirsi sui resti storici permettendo la valorizzazione di questi ultimi, Partendo da un percorso planare per poi evolvere inclinandosi sino a giungere in elevato all'accesso del Duomo consentendo una accessibilitá senza barriere architettoniche.

Il percorso funge anche da percorso di visita con pannelli descrittivi delle vicissitudini del principale tassello urbano della cittá. A protezione del percorso si elevano sottili elementi in legno distanziati in modo da consentire la visibilitá ed al contempo fungere da parapetto. Il visitatore potrá apprezzare da nuovi punti visuali e dal contatto diretto con i resti dell'antica torre eliminando cancellate e recinzioni a protezione di questi ultimi.

Progettazione Architettonica Preliminare: Andrea Tonin, Amedeo Manuello Bertetto.

Importo: 150.000 euro.

Castello Visconteo Abbiategrasso Scrigno Museo al Castello Visconteo di Abbiategrasso Ingresso Castello Visconteo Abbiategrasso Pianta piano seminterrato Castello Visconteo Abbiategrasso Pianta piano primo Castello Visconteo Abbiategrasso

Recupero Castello Visconteo

Competition | 2002

Awards: Second Prize
Project: Recupero del Cartello Visconteo come polo di cultura - concorso "Tre Luoghi Pubblici"
Position: Abbiategrasso (MI) - Italy
Client: Municipality
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Il castello Visconteo, sito nel centro di Abbiategrasso (MI) - Italia, richiedeva l'ampliamento degli spazi attualmente in uso alla Biblioteca Civica in un piú ampio polo di cultura. Il progetto partendo da questo presupposto ha cercato di ritrovare l'antica dimensione del castello inserendo volumi eterei in vetro e legno atti a ricostruire le antiche forme senza prevaricare il preesistente.

La strada, che taglia in parte la cortina muraria posta a sud, viene mantenuta per divenire nuovo percorso di distribuzione del centro museale. L'antico fossato in parte riutilizzato dalla cittá a parco viene ampliato sino al Castello generando un nuovo accesso pedonale al nuovo polo culturale. Il richiamo al baluardo difensivo e' ottenuto sfruttando l'antica sede del rivellino come collegamento tra le due quote esistenti tra fossato e cittá.

Progettazione Architettonica Preliminare: Andrea Tonin, Gianfranco Negro, consulenza di Chiara Gagliardi.

Posizione: Abbiategrasso (MI) - Italia.

Recupero Torre dell'acqua di Moasca Vista Notturna Torre dell'acqua di Moasca Prospetti Torre dell'acqua di Moasca Planimetria dell'intervento Torre dell'acqua di Moasca

Recupero torre dell'Acqua

Competition | 2004

Awards: First Prize
Project: Recupero della torre dell'acqua a Moasca
Position: Moasca (AT) - Italy
Client: Municipality
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Abbiamo disegnato l'involucro per la torre piezometrica non immaginando un opera di "maquillage", ma creando i presupposti per una diretta partecipazione della torre alla vita urbana. La torre dell'acqua non verra' piu' percepita come torre piezometrica, ma come torre d'assedio abbandonata dopo l'ultima incursione degli assalitori.

Il nuovo disegno della struttura pur suggerendo la vera funzione dell'oggetto ne trasfigura il senso divenendo parte del castello e con esso oggetto inscindibile dalla sua storia. Pur avendo infatti un espressione fortemente contemporanea per le tecnologie costruttive adottate e per la composizione architettonica il richiamo iconico dell'oggetto e tale da renderlo parte del luogo, rispettoso di quest'ultimo e del genius loci.

Progettazione Architettonica Preliminare: Hermann Kohlloffel, Andrea Tonin, Innocente Porrone. Consulenti: Andrea Mantello, Alessandro Rigazio.

Posizione: Moasca (AT) - Italia.

Importo: 500.000 euro.

Interior Design in Roletto Soggiorno con mobile Antibagno in Roletto Camera da letto in Roletto

Progettazione d'Interni

Interior Design | 2011

Project: Ristrutturazione interna
Position: Roletto (TO) - Italy
Client: Private
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L'appartamento sito al primo piano di uno storico cascinale della provincia Torinese é composto da stanze quadrate in successione tra loro racchiuse da murature portanti di elevato spessore. Il progetto d'interni é nato rileggendo il limite spaziale creato dal susseguirsi di stanze, "scatole" racchiuse da incombenti murature sfruttando cromaticamente lo spessore di queste ultime in modo da generare un unico filo conduttore. Un colore introduce ai diversi luoghi e funge da trait-d'union tra zona living e le restanti funzioni dell'appartamento.

Un unico pavimento in resina "color lava" collega tutti gli spazi superando i dislivelli e salendo sulle murature accoglie alcuni arredi fondamentali come zona fuochi e letto. Un mobile tv/scala progettato su misura funge da accesso per la camera da letto e diviene elemento principale per la vivibilitá del salotto. I materiali e le tecnologie adoperate appartengono alla sfera della bioedilizia e sono: legno, resine, tinte all'acqua, luci a led.

Progetto Architettonico d'interni e Direzione Lavori: Andrea Tonin

Posizione: Via Carducci, Roletto (TO) - Italia.

Mobile soggiorno Scala Roletto

Mobile TV/Scala

Product Design | 2011

Project: Progettazione di Mobile/Scala porta televisione con cassetti.
Position: Roletto (TO) - Italy
Client: Private
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Realizzata integralmente in legno a due finiture, cassetti con testate in colore bianco, e superfici orizzontali in legno wenge trattato a vernice poliuretanica per resistenza ad abrasione. Il mobile é composto da cassetti in legno senza maniglie con apertura a pressione e chiusura rallentata.

Progetto: Andrea Tonin.

Realizzazione: Falegnameria Paonessa

Torino, Residenza Universitaria Mollino, Politecnico

Residenza "Mollino"

Project | 2011

Project: Nuova Residenza Universitaria
Position: Torino (TO) - Italy
Client: Politecnico di Torino
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La nuova residenza universitaria posta lungo corso Peschiera, si sviluppa in orizzontale ed ospiterá in copertura spazi sportivi per gli studenti e gli ospiti. Il blocco residenziale composto da spazi privati ed aree comuni si estende per n. 3 piani. Il piano terreno ed in copertura si trovano gli spazi pubblici e di relazione mentre nei due piani intermedi prendono posto le camere.

Progetto Architettonico: Andrea Tonin, Studio CABE, Ufficio Edilizia del Politecnico di Torino. Render di Dettaglio: Arch018

Posizione: Corso Peschiera, Torino (TO) - Italia.

Nuova Residenza Universitaria Codegone Facciata Interna Nuova Residenza Universitaria Codegone

Residenza "Codegone"

Project | 2011

Project: Nuova Residenza Universitaria
Position: Torino (TO) - Italy
Client: Politecnico di Torino
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La nuova residenza universitaria sita in via Borsellino, si sviluppa verticalmente in un piccolo tassello urbano di completamento tra le esistenti residenze Borsellino ed abitazioni private di prosecuzione da Corso Ferrucci. La trama della facciata anch'essa a prevalente sviluppo verticale si integra di giochi di colore che nascono dal tessuto urbano circostante. Variazioni cromatiche e di quantitá (dispersione ed aggregazione) seguono le relazioni di altezza interpiano e scansione degli edifici limitrofi.

Progetto Architettonico: Andrea Tonin, Studio CABE, Ufficio Edilizia del Politecnico di Torino.

Posizione: Via Borsellino, Torino (TO) - Italia.

Nuova Manica di accoglienza Villa della Regina Vista verso valle Foto aerea nuova manica di accoglienza Planimetria Nuova Manica di accoglienza

Villa della Regina

Competition | 2010

Project: Nuova Manica di Accoglienza per il Museo della Villa della Regina
Position: Torino (TO) - Italy
Client: MIBAC
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Si intende ricucire lo strappo in cui si inseriscono le preesistenze dell'ex edificio Chiablese realizzando un nuovo edificio a completamento visuale dell'ambiente circostante e funzionale per la Villa, il giardino ed i percorsi museali. Il progetto nasce dai percorsi di accesso e di vista che divengono architettura. A partire dalla forte geometria che permea le preesistenze, si é ricomposta idealmente una continuitá con i gradini esistenti, realizzando un'unica collina verde segnata da rampe, gradoni e ampie sedute, che permettono di godere del panorama della villa e del rapporto che questa ha con la cittá, e con la natura. La gradinata di accesso, che si estende per tutto l'edificio, permette di raggiungere i diversi livelli del progetto. Il percorso continua attraverso i gradoni e la terrazza belvedere all'aperto, generando un rapporto di continuitá tra l'edificio, la collina e la vigna. All'interno della collina costruita si snodano gli spazi funzionali legati ai servizi di accoglienza: un unico accesso conduce ai diversi percorsi di visita esistenti, generando nuove percezioni visive e tattili attraverso differenti possibilitá di vivere lo spazio.

Progettazione Architettonica Preliminare: Andrea Tonin, Amedeo Manuello Bertetto, Roberta Distinto, Mara Rosso. Collaboratore: Paola Salvetti.

Recupero Cattedrale Castello Aragonese Ischia Vista notturna Recupero Cattedrale Aragonese Modello Assonometrico Cattedrale Aragonese Interno Cattedrale Aragonese Sezioni Cattedrale Aragonese

Cattedrale Castel Aragonese

Competition | 2010

Project: Recupero e Rifuzionalizzazione della Cattedrale del Castello Aragonese
Position: Ischia (NA) - Italy
Client: MIBAC
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Il prolungato stato di rudere della Cattedrale dell'Assunta ha mutato notevolmente nel tempo il rapporto tra invaso spaziale e paesaggio, conferendo una nuova visione del rapporto tra luogo ed edificio. Abbiamo pensato ad uno scrigno che non celasse il contenuto e che si confutasse quale semplice contenitore. Un oggetto che diviene simbolo per ció che protegge. Come in geologia i movimenti tra i continenti provocano lacerazioni, brecce, pressioni con conseguente fuoriuscita di magma, cosí le preesistenze ricoperte dal nuovo edificio spingono anch'esse per fuoriuscire deformando la struttura che le contiene. Il nuovo edificio disgregandosi in copertura in una serie di anelli concentrici richiama un paesaggio vulcanico ricco di crateri e crinali che permettono la visione dall'esterno delle preesistenze interne e dall'interno del paesaggio e della volta celeste.

Progettazione Architettonica Preliminare: Andrea Tonin, Amedeo Manuello Bertetto.

Posizione: Castello Aragonese, Ischia (NA) - Italia.

Casa per Quattro in Sangano Living e Cucina Casa per Quattro in Sangano

Casa per Quattro

Interior Design | 2010

Project: Progettazione degli spazi interni
Position: Sangano (TO) - Italy
Client: Private
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Lo spazio interno viene trasformato ricreando, con un muro in curva aperto a tutta altezza, separazione e relazione tra spazio living e cucina. La cucina ad isola funge da separazione dello spazio ingresso/soggiorno per dirigere lo sguardo verso sinistra al salotto e destra al terrazzo. Al piano superiore sono state ricavate due camere ed un bagno aventi come perno il corpo scale.

Progetto Architettonico d'interni e Direzione Lavori: Andrea Tonin.

Posizione: via Pinerolo-Susa, Sangano (TO) - Italia.

Tempio Romano di Susa Modello Tempio Romano di Susa Percorso Tempio Romano di Susa

Tempio Romano di Susa

Competition | 2009

Project: Valorizzazione dei Resti del Tempio Romano
Position: Piazza Savoia, Susa (TO) - Italy
Client: Provincia di Torino
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I ritrovamenti presenti in piazza Savoia, sono risalenti a diverse epoche storiche, il primo problema che ci si é posti é stato definire un metodo con il quale fosse possibile permettere la visibilita' del maggior numero di reperti senza compromettere le funzionalitá della piazza. Preservare la possibilitá di adibire parte della piazza ad area mercatale. Consentire l'accesso della piazza a mezzi quali scuolabus e autobus organizzati per i visitatori e per gli studenti degli edifici scolastici presenti; Creare la completa fruibilitá ed accessibilitá dell'ingresso principale per la chiesa di S. Giusto portando la piazza alla quota -1m con una pendenza massima del 3-4%; Creare un fondale alla piazza capace di divenire elemento simbolo della storia cittadina.

Progetto Architettonico Preliminare: Andrea Tonin. Collaboratore: Maurizio Pol.

Posizione: Piazza Savoia, Susa (TO) - Italia.

Sedia Sinuosa

Competition | 2006

Project: Design Competition Caiazza Memorial Challenge
Position: Udine (UD) - Italy
Client: CamCom (UD)
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Realizzata integralmente in legno multistrato si é cercato di diminuire il peso aumentando il comfort di seduta. Una sinusoide in legno percorre i fianchi della sedia irrigidendola e portando i carichi a terra, ricordando le strutture in cartone e come queste ultime ottiene grandi resistenze contenendo gli spessori. Alla produzione del multistrato di betulla si ricaveranno da una tavola di materiale cinque scocche, tra questi cinque elementi ne vengono interposti due con una forma a sinusoide che fungono da irrigidimento della struttura.

Progetto: Hermann Kohlloffel, Alessandro Rigazio, Andrea Tonin.

Sedia Moebius

Competition | 2005

Project: Design Competition Caiazza Memorial Challenge
Position: Udine (UD) - Italy
Client: CamCom (UD)
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Si e' pensato ad una sedia che richiama a se oltre alla semplicitá costruttiva una forma nuova, i listelli di legno piegati a caldo seguono una linea sinuosa che richiama le forme di Moebius. Da simbolo di "infinito" ad elemento "seduta", il cerchio di Moebius, ricreato grazie alla duttilitá del legno irrigidito per mezzo di perni in alluminio posti al centro dello schienale e sulla seduta, crea una forma estremamente naturale. Si pensi di prendere una fettuccia di carta chiusa in modo da costituire un cerchio e di usarla come seduta, accadrá che la parte superiore a contatto con la schiena si piegherá per seguire il vostro corpo ed involontariamente avrete creato un perfetto cerchio di Moebius.

Progetto: Hermann Kohlloffel, Alessandro Rigazio, Andrea Tonin.

Sedia Smontabile

Competition | 2004

Project: Design Competition Caiazza Memorial Challenge
Position: Udine (UD) - Italy
Client: CamCom (UD)
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Il richiamo simbolico alle sedute di Alvar Alto é servito come base per pensare ad una sedia innovativa, composta da due elementi esili in legno che si seguono per diventare pendici di uno schienale e di una seduta. Dove il legno, utilizzato come struttura, ed il polipropilene, come materiale di seduta e di irrigidimento, riescono a far si che l'elemento seduta appaia staccato, volante, privo di stabilitá. Accoppiando la resistenza del legno multistrato con il polipropilene presso fuso, si é potuto realizzare una seduta leggera sia visivamente che fisicamente. La sedia rimane scomponibile con la possibilitá di essere fruita in diversi modi.

Sedie nel Parco

Competition | 2002

Project: Design Competition
Position: Turin (TO) - Italy
Client: Municipality
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La sedia richiama uno dei simboli della cittá, un elemento barocco che visto nella seduta ricompare nelle ombre a terra di quest'ultima. Un elemento che posato a terra e lasciato libero nella cittá puó essere usato dal cittadino nei parchi e nelle piazze.

Progettazione: Andrea Tonin.

Posizione: mobile.

Importo: 300.00 euro.

Nuovo Centro Polifunzionale

Competition | 2008

Awards: Third Prize
Project: Nuovo Centro Polifunzionale
Position: Berzo Demo (BS) - Italy
Client: Municipality
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Il centro polifunzionale nasce nella vallata dove sono state rinvenute incisioni rupestri e sulla base di questo valore culturale si é cercato di ricreare la relazione tra uomo e natura partendo da forme geologiche, elementi naturali che nel tempo si sollevano permettendo l'accesso dell'uomo, la creazione di un suo spazio vivibile. Il centro si compone cosí di due blocchi che nel sollevarsi lasciano spazio ad aree pubbliche, sale a gradoni e spazi a doppia altezza. Le facciate richiamano la stratificazione geologica e l'azione antropica dell'uomo, mentre una piccola piazza pubblica ad anfiteatro segna l'accesso principale.

Progetto Architettonico: Hermann Kohlloffel, Alessandro Rigazio, Andrea Tonin.

Posizione: Berzo Demo (BS) - Italia.

Centro Multiservizi

Competition | 2008

Project: Centro Multiservizi
Position: via Scuderie, Merano (BZ)-Italy
Client: Azienda Energetica S.p.a.
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L'edificio nasce dalla necessitá di razionalizzare gli spazi ufficio e magazzino integrandoli con il territorio. Sotto questo prerogativo la copertura dei magazzini diviene una collina verde praticabile sulla quale si aprono gli uffici. Una piazza verde sollevata che consente di portare luce naturale agli spazi di lavoro ed al contempo permette di creare nuovi assi visuali in un rapporto costante tra territorialitá ed edificio.

Progetto Architettonico: Antonio Belvedere, Hermann Kohlloffel, Alessandro Rigazio, Andrea Tonin.

Posizione: Merano (BZ) - Italia.

Centro Sportivo "Loveno 84"

Competition | 2007

Awards: First Prize
Project: Centro Sportivo
Position: Menaggio (CO) - Italy
Client: Municipality
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Il progetto del complesso sportivo si colloca a diversi livelli di integrazione: ambientale, volumetrico, compositivo e percettivo. Il "segno" della copertura inclinata, che nasce dal prolungamento della pendenza per smaterializzarsi poi in una sorta di filigrana, si propone di "risarcire" il processo antropico restituendo al declivio un senso progressivo. L'edificio, "incassato" nel terreno per ridurne l'ingombero, sará prevalentemente visto dall'alto: la copertura risulterá cosí una vera e propria facciata in grado di unificare tutte le attivitá al suo interno.

Progetto Architettonico: Hermann Kohlloffel, Alessandro Rigazio, Andrea Tonin. Strutture: Giuseppe Bongiorno. Impianti: Metec&Saggese.

Posizione: Menaggio (CO) - Italia.

Plesso Scolastico "Pragranda"

Competition | 2006

Awards: Sixth Prize
Project: Realizzazione Complesso scolastico "Pragranda"
Position: San Mauro Torinese - Italia
Client: Municipality
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Progettare una scuola, un "organismo" scolastico implica, oltre alla ricerca della migliore funzionalitá anche quello della migliore forma spaziale possibile. Forma che, nata dal luogo e radicata in esso, riesca a suscitare molteplici significati in chi la vive giornalmente ed in chi la guarda dall'esterno. Ed é sotto la spinta della assidua ricerca di un nuovo modo di concepire gli spazi per l'istruzione scolastica. Si é perció deciso di esaminare sotto due punti di vista il costruito, colui che fruisce lo spazio (lo studente alle diverse eta') e l'architetto che pensa uno spazio che non vivrá.

Queste diverse percezioni sono utili al progettista per tracciare un nuovo percorso verso una migliorata spazialita'.

Progettazione Architettonica Preliminare: Hermann Kohlloffel, Mauro Comoli, Fausto Ermanno Leschiutta, Antonio Viesti, Fabio Viscardi, Agostino Tudda, Andrea Tonin.

Posizione: San Mauro Torinese - Italia.

O.I.C. Headquarter

Competition | 2006

Project: Quartiere Generale per la Conferenza Islamica
Position: Jeddah - Unated Arab Emirates
Client: OIC
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La realizzazione di un nuovo centro per lo svolgimento della conferenza islamica internazionale, ha richiesto l'uso di tecniche costruttive innovative capaci di richiamare l'architettura del luogo, le radici storiche su cui fonda la societá araba. Si é quindi inteso realizzare uno spazio aperto, ma al contempo con controllo climatico, in modo da permettere lo sfruttamento dello spazio aperto come spazio aulico e di aggregazione. La tenda, una tensiostruttura che sospesa tra gli edifici richiama la storia del luogo, ed al tempo stesso consente di veicolare le masse d'aria calda e fredda generando un microclima utile all'uomo.

La forma richiama le regole coraniche, apre le centralitá visive verso nuovo ed antico mondo, segnalando i templi sacri, la via della Macca (Mecca) e di Medina.

Progettazione Architettonica Preliminare: Antonio Belvedere, Hermann Kohlloffel, Eugenio Bastianini, Alessandro Rigazio, Andrea Tonin.

Posizione: Jeddah - United Arab Emirates.

Museo dell'Automobile

Competition | 2005

Awards: Fifth Prize
Project: Museo dell'Automobile "Biscaretti di Ruffia"
Position: Torino (TO) - Italy
Client: Municipality
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Tema del progetto é il museo dell'automobile di Torino; Una lettura elementare rileva che la funzione necessaria per il museo é accogliere il visitatore in un percorso tra gli spazi espositivi e che il fattore essenziale per l'auto é il movimento. Si cristallizza cosí l'idea del percorso continuo per il museo, realizzato grazie alla rampa, elemento generatore, spaziale e funzionale, dell'ampliamento e connessione continua tra i piani dell'edificio esistente. L'idea della rampa ha un evidente riferimento nelle spirali inclinate disegnate da Matte' Trucco al Lingotto, richiamo formale e funzionale, e soprattutto emblematico, rispetto ad un simbolo storico della grande industria dell'auto, oggi ripensato in una Torino in via di deindustrializzazione.

Progetto Architettonico: Benedetto Camerana, Hugh Dutton, AI engineeing, AI studio, Hermann Kohlloffel, Giuseppe Amaro, Teknema Progetti Srl, Andrea Tonin. Consulenti: Ezio Sara', Ludovica Roncaglione.

Posizione: Torino (TO) - Italia.

Nuovo Stadio di Siena

Competition | 2004

Project: Nuovo Stadio Municipale per il Siena Calcio
Position: Siena (SI) - Italy
Client: Municipality
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Nel profilo delle colline senesi, in un paesaggio dominato piú dalla terra lavorata dall'uomo che dalla presenza di vegetazione, si configura il nuovo stadio di Siena. Il rispetto dell'orografia e l'inserimento dell'oggetto stadio nel profilo naturale esistente rimane, tuttavia, un principio imprescindibile del progetto.

Il progetto punta su un elemento unificatore tra territorio e struttura rappresentato dalla copertura. Le chiome degli alberi diventano tetto ma anche supporto tecnologico per luci e impianti. L'idea é nata dalla ricerca di una forma che si integri con il terreno per confondersi in un paesaggio unico. Si é intrapreso uno studio che da un linguaggio semplice e lineare definisse nuovi segni armonici sul territorio dai quali generare, in un dialogo costante con la natura, il nuovo stadio.

Progettazione Architettonica Preliminare: Benedetto Camerana, Hugh Dutton, Alessandro Fassi, Hermann Kohlloffel, Fabio Manzone, Mario Naldi, Carlo Nepi, Francesco Ossola, Massimo Rapetti - PRODIM, Giorgio Rosental, Mario Rodolfo Terrosi, Andrea Tonin.

Posizione: Siena (SI) - Italia.

Il Giardino di Pitagora

Competition | 2004

Awards: Fourth Prize
Project: Giardino di Pitagora
Position: Crotone (KR) - Italy
Client: Municipality
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Il concorso richiedeva la realizzazione di un parco tematico e di un museo avente come tema il matematico Pitagora. L'area di intervento, un promontorio limitrofo la cittá di Crotone, ha richiesto lo sviluppo di un percorso tematico a livelli, composto da diverse centralitá, piccoli edifici con diverse funzioni, vere e proprie tappe di percorso che consentono di apprendere la storia del famoso matematico, le sue scoperte, attraverso tappe obbligate in un gioco dell'apprendimento. Da qui si é deciso di preservare le preesistenze e di intervenire con piccoli manufatti che richiamano per forme e geometrie le regole pitagoriche. La scuola dei Pitagorici, la filosofia, l'antica Kroton, tutti spunti che presi come base per lo sviluppo del progetto sono le trame visibili del rinnovamento urbano di una cittá in espansione.

Progetto Architettonico: Antonio Belvedere, Hermann Kohlloffel, Marco Cornelli, Giuseppe Amaro, Leo Berellini, Pierluigi Gianfreda, Andrea Tonin.

Posizione: Crotone (KR) - Italia.

Stadio Hockey Torino 2006

Competition | 2002

Awards: Fourth Prize
Project: Nuovo stadio Hockey Olimpiadi Invernali Torino 2006
Position: Torino (TO) - Italy
Client: TOROC
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Pensato da un equipe internazionale di progettisti capeggiata dall'arch. Benedetto Camerana, il progetto intende ricreare un edificio-percorso capace di fare da ponte tra le preesistenze ed il luogo. Torino si presenta al mondo mediatico del 2006 con un'opera di architettura innovativa, un segno contemporaneo. Un luogo urbano che possa arricchire ogni giorno la vita della cittá e del quartiere.

Obiettivo fondamentale é la continuitá dello spazio pubblico, dare vita a un fluire unico di spazi dedicati allo sport e al tempo libero, da piazza d'Armi all'area del Comunale al campo Combi. Il progetto architettonico si trasforma in un tema urbano di grande respiro con intento di unire due tratti di cittá, non semplicemente collegandoli, ma rendendoli un'unitá inscindibile.

Progettazione Architettonica Preliminare: Benedetto Camerana, AIA architectes, Studio Mellano Associati, Giorgio Rosental, Adriano Spoldi, Andrea Tonin

Posizione: Torino (TO) - Italia.